Nonostante sia possibile correre con ogni tipo di scarpe (o senza, c’e’ gente che corre a piedi nudi!), correre con una scarpa specifica da corsa e’ il modo migliore per evitare infortuni e per avere una corsa piu’ piacevole.
Le scarpe da running sono pensate per ammortizzare l’impatto che ogni passo ha (da 1.5 a 2 volte il peso corporeo, per ogni passo!), per stimolare il corretto passaggio da tallone a punta, per evitare movimenti laterali imprevisti che possono produrre slogature alle caviglie. Senza parlare di un peso ideale e una traspirabilita’ che eviti di trovarsi con scarpe bagnate di sudore.
Quanto devo spendere per una scarpa da running?
Partiamo dal dire una cosa: e’ senza dubbio vero che la qualità si paga, ma fino ad un certo punto.
Le scarpe da corsa partono da cifre attorno ai 50 Euro per arrivare a 200 e piu’ per le ultimissime scarpe da competizione con suola in fibra di carbonio. Ma mentre c’e’ una differenza enorme in qualità fra una scarpa da 50 euro e una da 100, c’e’ molto meno differenza fra una scarpa da 100 euro e una da 150.
Dopo 11 anni passati a testare e recensire scarpe da corsa, la fascia di prezzo fra i 100 e i 120 euro e’ la migliore per massimizzare il rapporto qualità’ prezzo.
Scarpe da 150 e piu’ euro (cosiddette “premium”) sono migliori (in genere) delle scarpe da 100, ma se vuoi risparmiare – con 100-120 euro trovi scarpe eccezionali.
Un trucco: Ogni anno i marchi principali lanciano un aggiornamento delle loro scarpe da running. Il segreto e’ comprare la versione dell’anno precedente non appena esce una versione nuova. In questo modo puoi pagare 60-70 Euro per scarpe che ne costavano 100 e piu’ fino ad una settimana prima.
Visto che la maggior parte dei produttori applica miglioramenti marginali ogni anno (quindi le rivoluzioni sono rare), scarpe di un anno prima sono comunque molto valide.
Ecco ora alcune cose da considerare quando si sceglie una scarpa da corsa.
1: Considera il tuo genere
Uomini e donne hanno corpi e biomeccaniche completamente differenti.
Alcune delle differenze sono la forma dei fianchi, che influenza la cavalcata, e una differente massa relativa all’altezza.
La maggior parte delle scarpe da donna sono semplicemente versioni piu’ piccole (e rosa) delle scarpe da uomo – ma negli ultimi anni molti marchi hanno cominciato a produrre scarpe per donna che utilizzano mescole diverse, forme diverse e cosi’ via.
2: Considera il tuo peso
Una delle funzioni principali di una scarpa da running e’ assorbire parte dell’impatto con il suolo, che genera pressione sulle articolazioni della caviglia, ginocchio e fianchi.
Corridori piu’ pesanti hanno bisogno di piu’ ammortizzazione e protezione di quelli leggeri. Allo stesso modo, runners leggeri troveranno una scarpa con troppa ammortizzazione instabile e “moscia”.
3: Considera la tua stabilita’
Ogni volta che corri, sottometti il tuo corpo ad una forza che e’ fra 1.5 e 2 volte il tuo peso.
La tua caviglia e’ il tuo naturale sistema di ammortizzazione – ma non tutte le caviglie supportano la corsa equalmente.
Alune persone hanno caviglie meno stabili e necessitano di una scarpa con piu’ struttura, in modo da tenere il piede allineato durante la corsa ed evitare di atterrare con il piede in posizione sbagliata – cosa che chiama per infortunio.
Non sposiamo ciecamente la filosofia che l’altezza dei tuoi archi dei piedi (alti vs piedi piatti) determini se tu abbia bisogno o meno di una scarpa specifica da stabilita’. Ma ammettiamo che alcune caviglie hanno piu’ bisogno di supporto di altre.
4: Considera il tuo passo
La maggior parte delle persone atterra sul tallone mentre corrono, mentre altre atterrano piu’ avanti verso alla punta.
Non esiste un modo intrinsecamente migliore – io sono un proposito del fatto che qualsiasi appoggio funzioni, se e’ l’atterraggio giusto per te.
La cosa importante e’ sapere quale sia il proprio appoggio e scegliere una scarpa da running che funzioni bene per quel tipo di atterraggio.
Uno degli indicatori principali per questa caratteristica e’ il differenziale (drop, heel-to-toe drop) che e’ la differenza, in millimetri, fra l’altezza della suola al tallone e alla punta.
Scarpe da corsa tradizionali hanno un differenziale fra 10 e 12 mm e sono pensate per runners che appoggiano sotto al tallone. Altre scarpe hanno differenziali fra 5 e 8mm e funzionano bene per un atterraggio a meta’ del piede. Ci sono poi scarpe “a basso differenziale” o pure scarpe “a differenziale zero” che sono pensate per corridori che appoggiano sulle punte dei piedi.
5: Considera la velocita’ (e la distanza)
Le scarpe da corsa sono un po’ come le macchine. Alcune sono leggere, piccole e pensate per la velocità. Altre sono piu’ grosse, pesanti e sono pensate per comfort.
Quando scegli una scarpa da corsa, pensa a come le utilizzerai per allenarti o gareggiare. Sono per i tuoi allenamenti quotidiani? Per i tuoi passi lenti o moderati? O sono le scarpe che userai in una gara o per i giorni di allenamento veloce?
6: Considera dove correrai
Correre su asfalto e correre su sentieri sterrati sono bestie diverse che chiamano per scarpe diverse.
Scarpe da strada devono combattere la superficie piu’ dura (l’asfalto) per cui il loro focus sara’ nel massimizzare l’assorbimento degli impatti.
Scarpe da trail devono invece focalizzarsi su altre cose quali la trazione, protezione e traspirabilita’. Lo sterrato e’ piu’ soffice del cemento e dunque l’ammortizzazione passa in secondo piano.