Saucony Guide 13 – Caratteristiche
- Categoria: A4 – Stabile
- Prezzo di Listino: XXX EUR
- Peso: 301 grammi
- Differenziale: 6 mm
- Dove Trovarle: Saucony Guide 13 Uomo / Donna
Saucony Guide 13 – Per chi
Consiglio la Saucony Guide 13 a chi cerca una scarpa da running di media stabilità per corre una mezza o un’intera maratona.
Saucony Guide 13 – Pro e Contro
Pro
- Intersuola PWRRUN
- Tomaia FORMFIT
- Corsa naturale
Contro
- Traspirabilità
- Necessitano di un periodo di rodaggio e di adattamento più lungo
Saucony Guide 13 – Il nostro verdetto
Il restyling delle Saucony Guide 13 ha prodotto una scarpa da corsa di moderata stabilità per tutti i giorni che giudicherei eccezionale. L’aggiunta dell’ammortizzazione PWRRUN e della nuova tomaia hanno trasformato quella che già era una grande scarpa da running di stabilità, in una delle migliori.
Voto Running Shoes Guru: 10 su 10

Il detto “fuori il vecchio, dentro il nuovo” si adatta perfettamente alla nuova Saucony Guide 13. Saucony è un’azienda che ascolta i feedback e apporta cambiamenti, anche grandi. La Saucony Guide 13 è una delle prime scarpe della linea a ricevere un restyling quasi completo, con nuovi materiali e nuove tecnologie.
La Guide 13 è la trentesima edizione della scarpa; Le ultime due edizioni erano conosciute come la ISO e la ISO 2 dato l’utilizzo da parte di Saucony della tomaia ISOFit, ma a partire da allora è stato cambiato il design della tomaia. La Guide 13 è la scarpa di stabilità media offerta da Saucony, a metà tra la Liberty e la Omni.
Il prezzo di vendita conisgliato si assesta sui 100 EUR, cosa che fa diventare le Guide 13 dirette concorrenti delle Asics GT-2000, delle Nike Zoom Structures e delle New Balance 860.
Saucony Ride 13 – Prima Impressione

Quando ho aperto la scatola per la prima volta ho subito pensato che questa fosse una scarpa differente da tutte le altre della gamma Guide: esaminandola dall’alto verso il basso, la scarpa appariva diversa dall’edizione precedente. Nel tallone, la dissolvenza dal nero e grigio al blu era armoniosa, con i tocchi di arancione nei lacci, nei loghi e nella parte inferiore della scarpa che aggiungevano una perfetta nota pop. La scarpa sembrava veloce e catturava lo sguardo.
All’indossarle per la prima volta, la suola mi è apparsa più solida di quanto pensassi, con un interno scarpa soffice che presentava una maggiore imbottitura intorno al collare e su tutta la tomaia rispetto alle edizioni precedenti. La mia prima corsa con le Guide 13 è stata una rilassata 6 chilometri all’aria aperta, molto diversa da quella proporzionata dalle Guide ISO 2.
Ho trovato la suola più leggera ma ugualmente reattiva, accompagnata da una tomaia con vestibilità più sicura. La nuova struttura guida in TPU si è fatta notare durante la corsa e l’ammortizzazione attorno alla tomaia si è rivelata leggermente scomoda. D’altra parte, la suola ha proporzionato quella corsa naturale ed elastica che mi aspettavo da una scarpa offerta da Saucony.
Saucony Guide 13 – Suola

Saucony ha rivisto completamente la suola impiegando nuove tecnologie e materiali. È sparita la popolare mescola in EVERUN EVA ed al suo posto è stata implementata una nuova ammortizzazione in mescola mista TPU/EVA, chiamata PWRRUN. Nella mia esperienza, la PWRRUN è più leggera e reattiva.
Se sei un runner di stabilità, probabilmente avrai notato che negli ultimi anni i marchi di scarpe da corsa hanno cambiato i loro sistemi di stabilità. Brooks ha potenziato il suo GuideRails, Hoka ha sviluppato il J Frame, mentre Saucony è rimasta finora storicamente fedele al tradizionale perno mediale. Ora risulta scomparso il perno mediale a doppia densità in favore di un sistema in TPU, che, al pari di un perno mediale, ha lo scopo di fornire la stabilità di cui il corridore ha bisogno.

Il sistema guida in TPU è un pezzo di poliuretano termoplastico a forma di L che si trova tra il tallone e l’arco plantare sul lato mediale del piede. Si avvolge intorno alla parte inferiore del piede ed è stato sviluppato per fornire alla scarpa più struttura, supporto e durevolezza. Il sistema guida in TPU, che verrà in futuro utilizzato nelle altre scarpe di stabilità di Saucony, si è fatto prepotentemente notare durante le mie prime 2 corse, il che significa che chi corre da molto tempo con le Guide avrà bisogno di un periodo di rodaggio.
Anche la suola base della Saucony Guide 13 ha subito alcuni miglioramenti. Il brand ha deciso di utilizzare la Crystal Rubber, più sottile e più durevole, al posto della gomma in carbonio. Il consolidato design TRI-FLEX è ancora evidente nella suola base, che ha gestito le diverse condizioni meteorologiche in cui ho corso mantenendo abbastanza flessibilità.
Saucony Guide 13 – Tomaia

Insieme alla suola, la parte superiore della Guide 13 ha subito alcuni importanti aggiornamenti. La tecnologia ISOFit aveva creato una tale divisione tra i fedeli di Saucony, che il brand ha deciso di eliminarla. Alcuni runner lamentavano la mancanza di una buona vestibilità, a prescindere da quante volte provassero ad allacciare le scarpe, mentre altri corridori sostenevano che la calzata fosse perfetta. Io appartengo a quest’ultimo gruppo, quindi avevo qualche remore nel recensire una Guide 13 priva di ISOFit.
Sebbene l’ISOFit sia scomparso, Saucony ha mantenuto tutte le valide parti che vi erano attorno. I componenti che costituivano l’allacciatura ISOFit hanno causato molti problemi ai corridori, quindi sono stati eliminati. La tomaia a stivaletto, ormai un dettaglio iconico di Saucony, è ancora presente, adattabile, flessibile e rinforzata dalla nuova maglia tecnica in jacquard utilizzata per la tomaia, che risulta più resistente rispetto alle versioni precedenti. Tuttavia, uno svantaggio che ho notato nella tomaia è stata la mancanza di traspirabilità.
La perfetta calzata che ho percepito in entrambe le ultime versioni Omni e Hurricane è ancora presente nella Guide 13 ed inizia nel tallone continuando per tutta la lunghezza della scarpa. Rispetto alla Guide ISO 2, la Guide 13 ha una tomaia più resistente e di migliore costruzione. Il puntale si trova all’interno della scarpa, fornendo più struttura nella zona dell’avampiede della tomaia.
Saucony utilizza la tecnologia FORMFIT per il plantare nella Guide 13 e sebbene la tecnologia FORMFIT non sia una novità per Saucony, rappresenta un vero punto di forza per la tomaia. È un sistema di ammortizzazione a tre strati che culla i piedi con una calzata sicura e che aumenta la stabilità della scarpa aiutando a bloccare i piedi in posizione. La nuova tomaia e la FORMFIT si completano a vicenda per fornire una vestibilità sicura e adattabile durante la corsa.
Guida Saucony 13 – Conclusioni

“A volte, quando ti innamori di una scarpa, rimani deluso dalla sua versione successiva a causa dei tanti “miglioramenti” applicati. Questo non accade però con Saucony”, ho detto nella mia recensione per la Saucony Guide Iso 2 lo scorso anno. Questa opinione risulterebbe più appropriata per la Guide 13.
L’anno scorso ho assegnato alla Guide Iso 2 una perfetta recensione a 5 stelle affermando che “la Saucony Guide Iso 2 è un’eccezionale scarpa da running di stabilità per tutti i giorni con media ammortizzazione, adatta a qualsiasi tipo di corsa.” Anche se questo è ancora vero, la Guide 13 è inequivocabilmente una migliore scarpa da running in generale.
Dal momento in cui la indossi, si nota dal tallone alla punta una calzata più snella ed adattabile. Questo potrebbe infastidire alcuni corridori che hanno i piedi più larghi, ma per me la calzata si è rivelata ideale.
La suola recentemente ridisegnata e realizzata con mescola PWRRUN è apparsa più leggera e più reattiva rispetto all’ammortizzazione EVERUN ed al contempo più elastica. La nuova struttura guida in TPU, che ha apportato una maggiore stabilità, combinata con l’ammortizzazione, ha creato allunghi tallone/mesopiede privi di sforzo.
Mi ci sono volute un paio di corse per abituarmi alla sensazione della nuova suola, in particolare alla struttura guida in TPU, ma una volta fatto, ogni corsa risulta fluida e confortevole.
Anche la tomaia è stata rimodernata, togliendo la controversa ISOFit in favore di una tomaia con una nuova maglia tecnica ed un plantare FORMFIT. La tomaia mi ha proporzionato la calzata sicura propria delle costruzioni a stivaletto senza essere costrittiva. Nella Guida 13 sia la nuova tomaia che la suola hanno lavorato in sintonia l’una con l’altra per regalare ai miei piedi la migliore corsa dall’inizio alla fine.
Ho trovato un piccolo difetto nella Saucony Guide 13: la traspirabilità. Nonostante la tomaia in doppia maglia jacquard fosse traspirante, avrei apprezzato una maggiore traspirabilità.
A mio parere, Saucony è uno dei migliori marchi in circolazione per le scarpa da running di stabilità e la Guide 13 continua la tradizione offrendo il meglio di Saucony. Le importanti modifiche apportate hanno avuto successo trasformando una grande scarpa in una delle migliori e giustificandone il prezzo di 100 EUR.
Nel complesso, la Saucony Guide 13 è una delle migliori scarpe da corsa di moderata stabilità in circolazione. È costruita per durare e per affrontare qualsiasi tipo di allenamento e se stai cercando una scarpa da running per tutte le tue corse ma non vuoi far andare il tuo conto in rosso, con la Guide 13 di Saucony l’hai trovata.
Questa recensione e' apparsa originariamente su Running Shoes Guru in lingua inglese.
Abbiamo acquistato un paio di Saucony Guide 13 con i nostri soldi per garantire la totale indipendenza della recensione.
Ogni scarpa che recensiamo viene utilizzata per almeno 50 miglia (80km) dal nostro team.
Saucony Guide 13 - Recensione Scarpe Running - Running Shoes Guru Italia

The redesigned and rebuilt Saucony Guide 13 is an exceptional everyday moderate stability trainer. The additions of PWRRUN cushioning and a new upper turned a great stability trainer into one of the best.
Product Brand: Saucony
Product Currency: 120
Product Price: EUR
Product In-Stock: InStock
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