Nike Air Zoom Structure 23 – Caratteristiche
- Categoria: A3 – Neutrale
- Prezzo di Listino: XXX EUR
- Peso: 289 grammi
- Differenziale: 8 mm
- Dove Trovarle: Nike Air Zoom Structure 23 Uomo / Donna
Nike Air Zoom Structure 23 – Per chi
Se sei un corridore neutro o un iperpronatore alla ricerca di una scarpa da running stabile e di ammortizzazione massima per corse lunghe o di recupero, la Structure 23 è la scarpa che fa per te.
Nike Air Zoom Structure 23 – Pro e Contro
Pro
- Base ampia con una corsa stabile.
- Intersuola morbida con ammortizzazione profonda.
- Tomaia morbida e confortevole.
- L’unità Zoom Air nell’avampiede aggiunge reattività.
Contro
- Non così versatili come le precedenti versioni Structure
- La tomaia extra imbottita assorbe molta umidità.
Nike Air Zoom Structure 23 – Il nostro verdetto
La Nike Air Zoom Structure 23 non ha nulla in comune con la sua precedente versione a parte il nome. Tomaia e intersuola sono nuovissime e più morbide ed assieme alla resistente suola base rendono la corsa molto più morbida e meno versatile.
Voto Running Shoes Guru: 7 su 10

Hai presente quando Nike ci ha fatto pensare che non ci sarebbero state nuove versioni della Structure perché paragonandola con la React Infinity Run era emerso che la React Infinity Run aveva causato ai corridori meno infortuni rispetto alla Structure 22?
Bè, sorpresa delle sorprese: Nike in realtà stava lavorando segretamente alla Structure 23. La Structure, prima morta e sepolta, è stata riportata in vita con un restyling estremo.
Per descrivere le Nike Structures dei tempi passati, bisognava usare aggettivi come ferme, rigide e stabili: non sono mai state scarpe morbide e la solida intersuola gli conferiva una corsa altamente stabile.
Ricordo di aver guardato un’intervista a Galen Rupp anni fa in cui diceva di essere sempre stato un “tipo da Structure” e che faceva con queste scarpe tutti i suoi allenamenti. Non riuscivo a credere che qualcuno potesse correre bene per svariati chilometri con una scarpa così rigida e dura.
Dimentica tutto ciò che sapevi sulla serie Structure perché la 23 è diversa da qualsiasi altra scarpa Structure vista fino ad oggi.
È una scarpa da corsa eccellente anche se per la maggior parte rimane ancora avvolta nel mistero. È stata lanciata solo in un numero molto limitato di mercati in Asia e Nike ha scelto di non rivelarne alcuni dettagli , come il nome della mescola che compone l’intersuola o il peso standard.
È interessante notare che sul sito web di Nike la parola “stabilità” non è menzionata da nessuna parte nella descrizione della Structure 23 o nei dettagli del prodotto.
Molti runner stanno alla larga dalle scarpe di “stabilità” perché di solito significa sensazione di durezza, pesantezza e di “picchiettio all’arco plantare”. C’è una buon motivo se le vere scarpe di stabilità sono una razza in via di estinzione.
La Structure 19 e le versioni precedenti avevano perni mediali prominenti e una sensazione di “picchiettio nell’arco plantare” che le rendevano insopportabili da indossare per molti corridori neutri e anche per alcuni iperpronatori.
Le tre versioni successive hanno abbassato il perno mediale, rendendole più confortevoli e ampliando il loro mercato di riferimento ma mantenendo la rigidezza della corsa proporzionata.
Allora, in che modo la Structure 23 è diversa dalle versioni precedenti e dove si inserisce nella gamma da corsa Nike Performance?
Nike Air Zoom Structure 23 – Prima Impressione

Tirando fuori il mio paio dalla scatola ho visto per la prima volta dal vivo le Structure 23.
Mi piace molto la colorazione Valerian Blue / Cucumber Calm che ho ordinato. Mi ricorda la colorazione di lancio della Pegasus 30 blu. Nel mesopiede, il materiale color “Cetriolo” verde chiaro può essere intravisto attraverso le grandi perforazioni.
Quando ho schiacciato la mescola con le dita, mi aspettavo che fosse davvero solida e senza cedimento, ma in realtà mi è sembrata l’opposto, cioè molto spugnosa.
La scarpa si è anche piegata molto facilmente, il che è stato una sorpresa per una scarpa da running della serie Structure.
Mentre la indossavo e ci camminavo, i miei piedi sono affondati nella morbida schiuma ed ho capito subito quanto fosse completamente diversa dalle versioni precedenti.
Dopo la mia prima corsa con le Structure 23, ho capito perché Nike si è astenuta dal classificarle come scarpe di stabilità. Non sono scarpe di stabilità molto più delle Pegasus o delle Vomero. L’unica cosa che condividono con le Structure precedenti è il nome.
La mia prima corsa è stata di 15 chilometri ad un ritmo tranquillo. La prima cosa che mi ha sorpreso è stata l’ammortizzazione dell’intersuola. Ho trovato che l’ammortizzazione è maggiore di quella della maggior parte delle scarpe da corsa per tutti i giorni e persino più morbida di molte scarpe di ammortizzazione massima, sicuramente più morbida delle Glycerin 18 e delle Bondi 7.
L’altra cosa che mi ha sorpreso è stata la sensazione di neutralità: la Structure 23 corre come una scarpa stabile e neutra.
Nike Air Zoom Structure 23 – Suola

Nel mondo delle scarpe da corsa, è molto raro che un restyling provochi un cambiamento così grande da rendere irriconoscibile la scarpa. L’unico altro esempio a cui riesco a pensare è quello della Nike Vomero 14.
La Structure 23 è una scarpa così diversa dalle Structure precedenti che togliendo il cartellino con il nome dalla scarpa, si potrebbe pensare che sia un modello nuova di zecca.
In realtà, la Structure 23 ha più cose in comune con la Vomero 11 che con qualsiasi altra Structure precedente. Nike ha fatto l’esatto contrario di quello che ha fatto alla Vomero 14. Invece di diventare più solida e veloce, la Structure 23 è diventata super morbida e lenta.
Nike deve ancora specificare quale mescola ha usato nella Structure 23. Sull’intersuola è scritto “CMO 010”. È forse una nuova schiuma? A me sembra molto simile al Lunarlon che è stato utilizzato sulle Vomero 10-13.
Una volta la Structure era formata da un’intersuola a tre densità, cambiata poi in un’intersuola a doppia densità nelle Structure 20, 21 e 22. Ora, l’intersuola è a densità singola.
La Structure 23 è una scarpa molto morbida: più morbida della Pegasus 37, più morbida della Miler e più morbida della Vomero 14, ed è una delle scarpe Nike più morbide che si possano acquistare nella gamma attuale.
L’unità Zoom Air nell’avampiede della Structure 23 è simile alla configurazione delle Pegasus 33/34 in cui si poteva sentire l’airbag attraverso la fodera in Strobel e la soletta.
Alcuni runner potrebbero trovarlo scomodo, ma a me piace avere la sensazione dell’airbag sotto i piedi, mi ricorda dove devo indirizzare ogni passo. L’airbag è anche piccolo e sottile, non come il più grande e spesso utilizzato nelle Pegasus 37.
Grazie all’unità Zoom Air, la reattività è buona nell’avampiede ma più scarsa nel morbido tallone. C’è uno spazio vuoto poco profondo sotto il tallone che aggiunge un po’ più di reattività.
La stabilità è alta anche se non ci sono una zeppa o un perno mediale più solidi. Questo è dovuto a due ragioni principali:
- Il tuo piede si adagia all’interno dell’intersuola e ci sono binari laterali che lo mantengono centrato durante gli allunghi.
- La base dell’intersuola è ampia, in modo che i passi sembrino piantati, indipendentemente da dove atterri.
L’intersuola ha un volume maggiore sul lato mediale rispetto a quello laterale, quindi c’è un notevole livello di supporto sotto l’arco plantare, senza quella sensazione di rigido picchiettio.
La densità della parte laterale e di quella mediale è la stessa ma la parete del lato mediale è molto più alta. Il rotolamento del piede verso l’interno è controllato rendendo il lato mediale più ammortizzato rispetto a quello laterale.
L’avampiede altamente flessibile si traduce in allunghi meno scattanti e più rilassati. La Structure 23 si piega dietro l’airbag, verso il centro della suola.
Una volta si riusciva a fare un po’ di lavoro di velocità con la Structure. Bè, non più. L’alto livello di affondamento nell’ammortizzazione combinato con l’avampiede flessibile rende davvero difficile prendere il ritmo nelle Structure 23. Qualsiasi velocità superiore a quella di un ritmo tranquillo, è fuori dalla loro portata.
Non direi proprio che siano versatili, ma eccellono durante le corse di recupero o le lunghe corse a velocità rilassate: le corse lente dai 15 km fino alle distanze da maratona sono nelle loro corde.
Adoro usare le mie Structure 23 per le lunghe corse del fine settimana. Hanno lo stesso ruolo delle mie Triumph 18 e delle mie Floatride Run 2.0: non sono altrettanto reattive, ma le batte entrambe in quanto a durata della suola base.
Nike ha deciso di darci dentro con la gomma sulla suola della Structure 23, che è spessa e resistente. C’è una gomma di carbonio più dura sul tallone e una gomma soffiata più morbida sull’area mediale e sull’avampiede. Un sostegno laterale aiuta ad assorbire l’impatto sui bordi laterali.
Tutta la gomma appesantisce la scarpa ma questa è una delle suole più resistenti che uscirà quest’anno e rimarrò davvero sorpreso se non supererà i 1000 chilometri.
La trazione è stata ottima su erba, marciapiedi e catrame, sia sul bagnato che sull’asciutto.
Nike Air Zoom Structure 23 – Tomaia

La tomaia della Structure 23 è la definizione di morbidezza. È così soffice e confortevole che non starebbe male su una Vomero. In realtà ricorda molto la Vomero 11, ma senza i cavi Flywire.
Al loro posto, ci sono morbidi pannelli in rete color Cucumber Calm che si possono vedere attraverso le perforazioni nella parte centrale del mesopiede. Tali pannelli funzionano molto meglio dei cavi Flywire o dei cinturini Flywire utilizzati da Nike.
La tomaia è costituita da una maglia tecnica a doppio strato con lo strato esterno dotato di grandi perforazioni per consentire all’aria di permeare.
La Structure 23 mi è sembrata una scarpa davvero calda: tutta l’imbottitura permette alla tomaia di assorbire il sudore e perciò nelle lunghe corse la scarpa diventa più pesante, rendendola decisamente più adatta ai climi più freschi.

La linguetta molto imbottita è attaccata alla manica interna in modo che non scivoli e il morbido tallone ha una liscia fodera interna.
Il duro tallone interno che si estende fino all’intersuola lo mantiene bloccato in posizione durante le corse.
Il blocco del mesopiede e del tallone è eccezionale. Ci sono anche doppi occhielli finali che ho dovuto usare per ottenere una calzata composta.
Le sottili strisce riflettenti su entrambi i lati del tallone e la singola striscia sul lato mediale della punta sono ottime per la visibilità notturna.
Una cosa che davvero non mi è piaciuta sono gli spessi rinforzi sulla zona degli occhielli che hanno reso il mesopiede rigido ed hanno aggiunto peso inutile alla scarpa.
La Structure 23 ha una calzata corrispondente al numero ed ha un avampiede profondo e spazioso. L’ho trovata abbastanza comoda per le corse super lunghe ma molto calda per via della manica interna e di tutta l’imbottitura.
Nike Air Zoom Structure 23 – Conclusioni

Mi piace molto la direzione che Nike ha preso con il restyling della serie Structure lanciando la Structure 23, le cui versioni precedenti apparivano rigide e dure come il legno: la 23 è effettivamente una scarpa divertente con cui correre anche se è meno versatile.
Se stavi cercandoi una scarpa simile alla Structure 22, rimarrai amaramente deluso dalla nuova Structure 23, che è la versione di Nike dell’Ultra Boost ST: alti livelli di ammortizzazione con un lato mediale rinforzato.
La Structure 23 non è più una tradizionale scarpa di stabilità con una corsa ferma e un perno mediale più duro.
Quindi, se la Structure 23 è così diversa dalla Structure 22, perché Nike non le ha semplicemente dato un nuovo nome? Il nome Structure non evoca forse l’idea di una corsa dura e rigida? Possiamo solo ipotizzare che Nike ha voluto mantenere vivo il nome per motivi nostalgici.
Quando hai un classico come la Structure, che ha ormai raggiunto quota 22 versioni, sarebbe sciocco eliminare il nome e dimenticare che sia mai esistito. Qualunque sia la ragione, penso che la Structure 23 sarà un best-seller.
Mentre aspettiamo la Vomero 15, la Structure è una buona sostituta. Possiede tutte le caratteristiche di comfort sulla lunga distanza che avevano le versioni Vomero prima della numero 14, come la tomaia morbida e ben aderente, la suola super resistente e l’intersuola morbida con ammortizzazione profonda.
Se ti è piaciuta la serie Lunarglide, la Structure 23 ha delle reminiscenze delle Lunarglide (8 e 9), anche se la Structure 23 è molto più ammortizzata ed ha molta più gomma nella suola base.
Dove Trovarle:
Questa recensione e' apparsa originariamente su Running Shoes Guru in lingua inglese.
Abbiamo acquistato un paio di Nike Air Zoom Structure 23 con i nostri soldi per garantire la totale indipendenza della recensione.
Ogni scarpa che recensiamo viene utilizzata per almeno 50 miglia (80km) dal nostro team.
Nike Air Zoom Structure 23 - Recensione Scarpe Running - Running Shoes Guru Italia

La Nike Air Zoom Structure 23 non ha nulla in comune con la sua precedente versione a parte il nome. Tomaia e intersuola sono nuovissime e più morbide ed assieme alla resistente suola base rendono la corsa molto più morbida e meno versatile.
Product Brand: Nike
Product Currency: EUR
Product Price: 120
Product In-Stock: InStock
7
Lascia un Commento